Descrizione
I comuni di Bagnatica, Brusaporto, Costa di Mezzate e Montello hanno formalmente richiesto alla Provincia di Bergamo la sospensione temporanea della Conferenza dei Servizi prevista per il 21 maggio 2025, convocata per l’esame dell’istanza di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) presentata da Montello spa per la realizzazione di un nuovo termovalorizzatore.
La richiesta nasce dalla volontà di non sovrapporre nuovi procedimenti autorizzativi a criticità amministrative ancora aperte, che riguardano:
- il procedimento di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) con valenza di rinnovo;
- le problematiche legate alle emissioni odorigene, per cui sono tuttora in corso monitoraggi e verifiche sull’efficacia degli interventi di mitigazione promessi dall’azienda.
“Allo stato – dichiarano congiuntamente i sindaci – considerata la pendenza dei procedimenti amministrativi richiamati e la mancata risoluzione delle problematiche di carattere odorigeno, rilevato che si tratta, in entrambi i casi, di questioni formali e sostanziali preliminari e pregiudiziali rispetto all’esame dell’istanza oggetto della Conferenza di servizi chiamata per il 21 maggio 2025 le amministrazioni scriventi chiedono che la conferenza di servizi venga sospesa”.
I comuni interessati hanno già inviato una richiesta ufficiale al Settore Ambiente della Provincia, sottolineando l’urgenza di un rinvio per evitare sovrapposizioni procedurali e possibili contenziosi.
Nel frattempo, prosegue la mobilitazione delle amministrazioni e dei cittadini, con una manifestazione pubblica già annunciata per sabato 17 maggio 2025 a Bergamo, a cui prenderanno parte 47 comuni del territorio, uniti sotto lo slogan: “No all’inceneritore di Montello”.
Le amministrazioni comunali coinvolte ribadiscono il loro no alla realizzazione dell’impianto, esprimendo forti preoccupazioni sia ambientali che sanitarie.